L’iis faicchio dedica una giornata al conflitto russo-ucraino in nome della pace

Bandiere blu e gialle dell’Ucraina, quelle arcobaleno con la scritta “Pace” e tanti cartelloni fatti a mano dagli studenti per riaffermare il diritto dei popoli alla libertà e alla pace.

Questa mattina docenti e alunni dell’IIS Faicchio hanno partecipato a una marcia per la pace e contro la guerra, in solidarietà con la popolazione ucraina impegnata a difendere i propri confini dall’invasione russa.

Un’iniziativa che ha dato vita a un silenzioso e raccolto serpentone, per le vie di Faicchio, interrotto solo dal grido degli studenti :”non vogliamo la guerra, vogliamo la pace!” e da canti inneggianti l’unione tra tutti i popoli.

“E’ stata una bella iniziativa per riflettere sul tema della guerra in Ucraina e portare solidarietà al popolo di questo Paese assediato dalle bombe” – ha commentato la Dirigente dell’Istituto Elena Mazzarelli – ma anche per condannare tutte le guerre del mondo. Dissentiamo fermamente su questo modo di risolvere i problemi: la guerra è una cosa che non dovrebbe più esistere!

Il popolo ucraino sta soffrendo per una guerra ingiusta, come ingiuste sono tutte le guerre. Gli alunni hanno voluto partecipare a questo momento di riflessione e di condanna del conflitto in atto per chiedere a gran voce che si riporti la pace nel Paese.

Il sentimento più condiviso è stato quello dell’incredulità di doversi ritrovare nel 2022 ad assistere ad una guerra così crudele e insensata. Tutte le classi, attraverso i loro rappresentanti, hanno formulato una testimonianza, condiviso una riflessione lasciando nel cuore di ogni studente un pensiero di speranza.

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