Sabato 29 ottobre, nella cornice del teatro comunale di Castelvenere, sotto lo sguardo attento degli alunni della scuola alberghiera, le mani sapienti del casaro Giovanni Masella hanno trasformato il latte in formaggio.
“Il latte prende forma”, questo il nome del modulo inserito nel progetto scolastico “la mia terra: sapori, arte e tradizione”, che ha visto coinvolte le classi prime, seconde e terze della nostra scuola, accompagnate dai docenti Elia Scetta, Arianna Formato, Maria Pina Rosato, Luigi Aragosa, Massimo Fasanaro, Giovannina Petrazzuolo.
Gli studenti hanno potuto “toccare con mano” i processi di trasformazione casearia, partecipando direttamente alla mozzatura degli impasti, dando forma alle trecce, versando il caglio e facendo filare la pasta che sarebbe diventata mozzarella.
Il casaro Giovanni Masella, del caseificio “la mozzarella d’oro” ha portato con sé diverse attrezzature e materie prime per mostrare ai ragazzi i processi produttivi, spiegando nel dettaglio tutte le fasi della lavorazione del latte e rispondendo alle varie domande e curiosità.
Gli studenti hanno potuto osservare la coagulazione della caseina del latte, con l’aggiunta del caglio, la rottura della cagliata e la separazione del siero. Hanno partecipato alla filtrazione della cagliata negli appositi stampi e all’impasto dei vari formaggi a pasta filata, vedendoli nascere dopo il mescolamento in acqua calda.
E così, il latte ha preso “forma” diventando cacio “primo sale”, mozzarelle e trecce, deliziando il palato dei presenti.
Prof. Massimo Fasanaro
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