Tour virtuale alla Cappella e al Museo del Tesoro di San Gennaro in Napoli.

 lunedì 11 Maggio - 2020
Didattica a Distanza, Docenti, Genitori
Maria Luisa D'Aiello

Assecondando lo spirito e la mission della scuola, ricordata anche dal recente video in cui docenti e alunni, insieme alla preside Elena Mazzarelli, cantano un messaggio di speranza in tempi così incerti e difficili, martedì 8 maggio il triennio dell’indirizzo turistico d’Istituto ha sperimentato un tour virtuale presso la Cappella e il Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli.

Complice una piattaforma particolarmente agile nell’uso e un’organizzazione ben congegnata da parte del team Oh my guide, gli studenti hanno potuto seguire da remoto il racconto della vita e del rito legato a San Gennaro, vescovo di Benevento e poi patrono di Napoli, muovendosi negli ambienti della cappella e tra le sale del Museo, in compagnia di una guida d’eccezione quale il direttore del Museo Paolo Jorio, in collegamento da remoto.

La partecipazione degli studenti è stata compatta ed entusiasta: molti hanno colto l’opportunità d’interagire con il responsabile alle collezioni, rivolgendogli domande di approfondimento sugli argomenti proposti, esprimendo opinioni o interrogandolo su questioni più complesse, riguardanti la spiritualità e l’ambiguità della figura del santo, il cui rito oscilla tra religione e folklore.

Soprattutto, la visita è stata un’opportunità per comprendere quanto il patrimonio storico-artistico sia identità di un popolo ed emanazione di una cultura, che prima di essere valorizzata e venduta al turismo, va compresa, amata e protetta.

Mi sia consentito di ringraziare in questa sede la preside, dottoressa Elena Mazzarelli, per aver suggerito la possibilità di partecipare al tour virtuale e sostenuto con entusiasmo l’iniziativa, dimostrando, ancora una volta, l’attenzione e la solerte partecipazione alla formazione dei nostri studenti, secondo modalità che consentono di fare della nostra scuola un organismo vivo, spalancato sul mondo.

Nonostante questa esperienza di didattica a distanza abbia evidenziato degli elementi di sostanziale soddisfazione in termini di partecipazione, coinvolgimento e formazione, tutti noi auspichiamo quanto prima il ritorno all’attività ordinaria e in presenza, convinti che solo il recupero della forma naturale di socialità possa restituirci pienamente la dignità della nostra professione e possa garantire la pienezza del diritto allo studio dei nostri studenti.

Carla Rossetti