L’Ipseoa al Dossier regionale sulla povertà
Il giorno 17 novembre 2018 si è svolta nella Chiesa Cattedrale di Cerreto Sannita la presentazione del “Dossier regionale sulla povertà 2018”, iniziativa promossa dalla Delegazione Regionale Caritas. Presenti Mons. Domenico Battaglia, vescovo della diocesi di Cerreto Sannita- Telese- Sant’Agata de’ Goti, Mons. Antonio Di Donna, vescovo della diocesi di Acerra e delegato CEC alla Carità, Ciro Grassini, coordinatore scientifico del progetto, Don Alessandro Colasanto, Maurizio Petracca, consigliere regionale della Commissione Agricoltura e il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.
I relatori hanno fatto il punto della situazione sul tema della povertà nella nostra regione attraverso la lettura della pubblicazione annuale e i dati dei Centri di Ascolto Caritas. Nell’introduzione Mons. Battaglia ha rivolto un pensiero particolare ai giovani disoccupati dando loro un messaggio di speranza affinché possano annunciare in un rinnovato clima di speranza, che oggi è possibile non essere schiavi di logiche di peccato e di sopruso, della sete di profitto e di potere. Dopo l’intervento dei relatori che hanno trattato la tematica in maniera dettagliata anche attraverso dati statistici, il momento delle testimonianze, delle esperienze concrete di vita ha riempito il cuore degli astanti di grande emozione.
Il Pastificio “Il Mulino” di Gragnano, la cooperativa sociale “Il Germoglio” di Sant’Angelo dei Lombardi ed ICARE Cooperativa sociale di Comunità rappresentano esempi di una Chiesa missionaria e viandante, una Chiesa samaritana, la “Chiesa del Grembiule” per dirla con Don Tonino Bello, cioè la Chiesa degli ultimi. A tal proposito, alcuni alunni del gruppo Inclusione dell’IPSEOA di Castelvenere accompagnati dalla prof.ssa Scetta hanno partecipato, in mattinata, ad un momento di condivisione coi convenuti servendo la colazione preparata dal Laboratorio di Pasticceria ICARE Dolcemente con cui gli stessi collaborano già all’interno del Progetto di Alternanza Scuola- Lavoro. Duro il monito del Cardinale Sepe il quale ha concluso sottolineando che “il problema del lavoro è il problema dei problemi. Se la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro e il lavoro non c’è, allora la nostra è una Repubblica fondata sul nulla”.
Nel diffondere un messaggio di speranza e fiducia nell’ottica del Vangelo della Carità, in un clima di collaborazione di tutte le componenti, la giornata si è conclusa con un pranzo a cui hanno partecipato cinquanta persone che da poco hanno perso il lavoro. Un gesto semplice ma significativo, segno di una Chiesa povera e fedele al Vangelo che accoglie e si prende cura.
La sala in cui è stato servito il pranzo è stata allestita e resa più accogliente da un gruppo di alunni del Nostro Istituto in collaborazione coi docenti di Sala, i professori: Vincenzo Landino, Pasquale Di Meo, Claudio Coletta, mentre la prof.ssa Anastasia Pascale ha coordinato il servizio in cattedrale con gli allievi di Accoglienza Turistica. La torta servita a fine pasto come dono voluto dalla Dirigente Elena Mazzarelli, è stata preparata dagli allievi dell’indirizzo Pasticceria dell’Ipseoa guidati dal prof. Carlo Maturo. Accomunati da uno spirito di accoglienza, noi tutti abbiamo condiviso un’esperienza unica che ci ha permesso di riflettere sulle fragilità umane, sul senso di responsabilità di ognuno nei confronti degli ultimi e sull’ascolto dei poveri quale processo di reale rinnovamento.