IL RISVEGLIO DELLA DORMIENTE
Trenta studenti della sede di Faicchio e di Castelvenere hanno vissuto un’esperienza dall’alto valore formativo e culturale. Grazie ad un accordo di collaborazione tra scuole superiori, Regione Campania uff.11 Direzione di Benevento, Associazioni ambientaliste, Forestale e l’Ente Parco del Taburno, nella splendida cornice di Piano Melaino sul Monte Taburno, si è condiviso un programma di manifestazioni culturali. Ogni scuola, dopo una mattinata trascorsa in passeggiate guidate dalle associazioni ambientaliste tra sentieri suggestivi per bellezza di natura e per storia di Borboni e di Briganti, ha presentato un proprio contributo (artistico, scientifico o tecnologico). La nostra scuola ha partecipato con uno spettacolo di musica, canto e ballo che ha riscosso grande successo, grazie alle doti artistiche degli studenti e alla minuziosa preparazione ad opera dei docenti Rosanna Della Ratta, Massimo D’Orsi e Michelangelo Malgieri i quali, da tempo ormai, accompagnano i ragazzi in percorsi extracurriculari incentrati sullo sviluppo e il potenziamento delle competenze artistiche, musicali e teatrali. Le donne lo sanno…il titolo della performance della nostra scuola. Un omaggio alla donna e alla Natura che, come ha detto il dirigente dott. Marco Balzano nel presentare lo spettacolo, è indubbiamente Donna nella sua bellezza e versatilità, magnificamente visibile e vivibile nella meravigliosa oasi di Piano Melaino. Una messa, molto raccolta e sentita nella pur immensa piana, ha preceduto il pranzo, gentilmente offerto dal’Ente parco. Prodotti tipici dell’enogastronomia locale sono stati degustati da ragazzi e adulti. Il tutto organizzato con un impatto ambientale praticamente nullo. L’iniziativa, promossa dalla Regione Campania nella persona del dott. Balzano, merita un sincero riconoscimento per il prezioso contributo che offre alle comunità scolastiche nell’educazione degli studenti al rispetto e alla tutela del patrimonio ambientale. Inoltre, i percorsi dell’intera giornata hanno dimostrato come la montagna e la natura possano essere vissute con diverse e trasversali modalità, ma, in particolare, che tutto sia possibile senza deturparle e molestarle, sapendo invece cogliere le infinite possibilità che esse offrono per accompagnare e valorizzare l’arte, la scienza e la tecnica.
Gli studenti, felici per l’inconsueta e particolare giornata, insieme alla prof.ssa Caterina Luciano che ha coordinato l’evento e al prof. Raffaele Pengue, che ha collaborato per l’organizzazione logistica, hanno ringraziato la Dirigente per l’opportunità che ha fornito ai ragazzi e ai docenti di poter sperimentare un apprendimento significativo che completa l’intero percorso di educazione ambientale e di educazione alla creatività che sono tra gli obiettivi dell’offerta formativa dell’istituto.