Castelvenere Gli studenti dell’Alberghiero presentano il musical: “Tutt’ ugual song ‘e creatur”
(prof.ssa Maria Luisa D’Aiello) “Tutt’ ugual song ‘e creatur” è il titolo della performance teatrale che gli alunni dell’Ipseoa di Castelvenere hanno portato in scena martedì sera, nella cornice di piazza San Barbato.
Il musical, una rivisitazione del famoso Scugnizzi a ritmo di rap, racconta la vita di un gruppo di ragazzi detenuti nel carcere minorile Nisida, a Napoli. Ognuno di essi racchiude nel proprio cuore un universo immenso, fatto di sofferenza, di sacrificio, di dolore, di inconsolabile desolazione.
Il rapporto intenso degli interpreti col proprio ruolo di ragazzi di strada, conquista a più riprese i battimani ritmati di chi ascolta, accenna col capo e, in breve, si immerge nel cuore della città più affascinante e contraddittoria del mondo.
Il musical è anche un mix canoro e di coreografie di balli, che sotto le guide maestre di Donatella Loffredo e Michele Pietrovito, esperti qualificati che hanno curato regia e adattamento, trasforma ’a città ‘e Pulecenella in una festa di quartiere, di quelle che finiscono sempre troppo presto e improvvisamente…
Gli esperti, coadiuvati dalle docenti Patrizia Conti e Loredana Giamei, hanno realizzato un vero e proprio laboratorio teatrale con la convinzione che esso rappresenta una via privilegiata per far maturare la percezione di sé e della realtà nella persona. I dodici giovani artisti (Bentrad Mohamed Amine, Bovino Tania, Di Maio Tonia, Fabiano Alessio, Fasulo Francesca, Grande Valentina, Nacar Rebecca, Orsino Letizia, Pecchillo Rita, Romanelli Marika, Ruggieri Mario, Tuccillo Raffaele) hanno dimostrato che l’impegno, la costanza, la voglia di mettersi in gioco, aiutano la persona a maturare e a superare piccole insicurezze. Il teatro offre, in altre parole, stimoli importanti per una crescita umana e sociale.
Grande successo quindi per l’evento fortemente voluto dal dirigente scolastico, Elena Mazzarelli, che nel suo intervento conclusivo, oltre al plauso per l’ottima performance, rimarca l’importanza dell’attività svolta e del suo valore pedagogico. Tra le varie forme di espressione artistica, evidenzia la Mazzarelli, il teatro intreccia una pluralità di linguaggi: recitazione, canto, danza che si trasformano in vere e proprie competenze, fondamentali per una maturazione e percezione di sé e della realtà nella persona.
Un’altra scommessa vinta, un altro importante tassello per rendere i ragazzi dell’alberghiero sempre più consci delle proprie potenzialità in tutte le sfaccettature che la cultura riesce a mostrare. Al termine dello spettacolo un ricco e gradito buffet, preparato direttamente nelle cucina della scuola, ha allietato la serata.